" Noi siamo dei pittori : coloriamo il palato " : così ha definito Giovanni Rana l'attività da lui condotta dai lontani anni '60 ad oggi che ha portato l'immagine dei tortellini italiani nel mondo.
Semplice, simpatico, colloquiale , il Cavaliere si è presentato agli studenti del " Fermi " e ai numerosi ospiti ricostruendo le tappe principali della sua carriera, a partire dagli inizi nel pastificio di famiglia, fino all'invenzione della produzione dei tortellini ripieni. E' passato tanto tempo, e tanta è stata la strada percorsa da Giovanni Rana insieme ai suoi collaboratori prima e a suo figlio Gianluca dopo.
L'interessato pubblico che gremiva l'Aula Magna del Fermi ha seguito con il sorriso sulle labbra il racconto del Cavaliere, delle sue vicissitudini e dei suoi successi legati anche all'innovativo approccio alla comunicazione pubblicitaria portato avanti proprio da lui - il metterci la faccia a garanzia della genuinità e qualità dei suoi prodotti.
L'intervento di Giovanni Rana è stato l'occasione per fare il punto sul progetto " Aziende in cattedra " , che ha coinvolto realtà imprenditoriali del calibro di Zonin, Acqua Sant'Anna, Pfizer, e che ha rappresentato per gli studenti del Fermi un supporto essenziale alla preparazione specifica nel settore economico.
A testimonianza del lavoro svolto anche attraverso i corsi di marketing e comunicazione aziendale sono stati presentati due tra i migliori lavori di gruppo svolti dagli studenti delle classi 4^ e 5^ IGEA, guidati dai Dott. Ferré, Vecchi e Cusumano e coordinati dal prof. Luciano Farioli.
Il messaggio fondamentale dell'incontro con il Cavalier Giovanni Rana però è stato quanto importante sia essere contenti di ciò che si fa.
Questo è il suo segreto, da 50 anni.
Ecco le foto dell'evento: